passaparola

sabato 22 marzo 2008

Secondo voi va bene questo?

L'Italia è il Paese in cui un invalido percepisce una miseria l’anno (in media 350 euro mensili) e ti è vietato fare un lavoro in regola (pena la sospensione della pensione d’invalidità).
Ma è anche il Paese dove ci sono i parlamentari che non si adeguano, creando leggi ad hoc per la loro "CASTA" oligarchica, travestita da democrazia. Infatti in più di un’occasione il Parlamento si è dimostrato in pratica una nazione a sé in ambito legislativo.
Il dato è ormai assodato da tempo: dai lauti indennizzi e buste paga fino al più recente scandalo delle "COPPIE DI FATTO", che vedeva una legge analoga già vigente a tutti gli effetti, ma valida solo per i parlamentari.
Ogni parlamentare poi, grazie a leggi da loro volute ed emanate, gode di un vitalizio che va dai 3 mila euro mensili - cumulabili con appena 5 anni di mandato - ai 10 mila, in caso di presenza nelle aule di Montecitorio per oltre 30 anni, il tutto calcolato in maniera percentuale. Non soddisfatti di tale lauta buona uscita, un ulteriore articolo prevede che tali mensilità possono continuare ad essere erogate anche qualora il parlamentare in questione decida di svolgere un altro lavoro.
E questa possibilità ha risvolti infiniti: il settimanale L’Espresso ha contato 3.302 ("TREMILATRECENTODUE") signori e signore, tra ex parlamentari, deputati e senatori, beneficiari di questa pensione. Molti di loro hanno pertanto un doppio reddito e bastano meno di 3 anni spesi (anzi meglio dire "GUADAGNATI", e con gli interessi) a Palazzo Madama per incassare una pensione vitalizia di 3.108 euro lordi al mese.
E sapete quanto costa tutto questo "OGNI ANNO" per le tasche dei contribuenti?
Ben 127.000.000 di euro per i pensionati uscenti da Montecitorio, a cui si vanno a sommare i 60.000.000 di euro dei pensionati ex-parlamentari...

da "carminedursi" su yahoo answer.

Questa domanda l'ho trovata qualche giorno fa curiosando su yahoo answer.
A mio parere è una vergogna che in Italia, un paese del primo mondo e membro dell'UE, dei politici arrivino a guadagnare 10 000 euro, mentre molti operai stentano ad arrivare a fine mese.
A mio parere bisogna standardizzare gli stipendi dei politici a 2 000 euro e privarli di tutti i privilegi che hanno (vedi "I numeri dell'Italia"). Inoltre bisogna ridurre le loro penzioni a 1 500 euro al mese.
Con i soldi che si risparmierebbero, si potrebbero aumentare gli stipendi e gli aiuti ai cittadini.

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