passaparola

domenica 23 marzo 2008

Mancano 21 giorni alle elezioni. Come ho scritto nel precedente post, a mio parere l'unico politico degno della fiducia degli italiani è Di Pietro. Ma non è di questo argomento che voglio parlare adesso.
Oggi vi parlerò di come potrete scegliere il partito da votare.
Prima di tutto, dovete fare una riflessione: in questi ultimi 15 anni Berlusconi è stato eletto già due volte, combinando sempre tanti casini. Ma anche la sinistra ha le sue responsabilità, non vi credete. Comunque ora non ve le sto ad elencare, altrimenti non finiremo più. Sta di fatto che, tra elezioni anticipate e governi tecnici, siamo arrivati ad una situazione da terzo mondo: la nostra repubblica viene paragonata a quelle dell'America del Sud, molti italiani stentano ad arrivare a fine mese, ma nonostante questo, i politici si permettono di aumentarsi lo stipendio di 1300 euro al mese. Inoltre, anche se la costituzione dice che l'Italia è uno stato laico e che ogni finanziamento statale alla chiesa o a privati è un reato, in tutte le finanziarie troviamo ingenti finanziamenti ad entrambi, per non parlare della forte ingerenza della chiesa negli affari interni dello stato italiano.
Abbiamo poi molte questioni legali irrisolte, come per esempio il conflitto di interessi e la vecchia questione delle leggi ad personam fatte dal governo Berlusconi.
Se poi si guarda all'economia italiana la situazione pare senza uscita: all'inizio del 2007 il governo era sicuro di riuscire ad ottenere un PIL molto vicino al 2%, mentre oggi esso stenta ad arrivare allo 0,6%. Inoltre è stato stimato che nel 2007 la produzione industriale si è abbassata del 20%.

è quindi necessario che il 13 e il 14 aprile, si voti utilizzando il cervello: gli italiani, infatti, non saranno chiamati a scegliere soltanto tra un criminale, Berlusconi, o un politico che ha reso Roma la città dello spettacolo e del divertimento, ma che non si è preoccupato delle zone malandate, del traffico, della sicurezza e dell'inquinamento. Mi riferisco a Veltroni.
No, non ci saranno soltanto loro due. Ci saranno anche Storace e Casini, che io non voterò mai, ma che vanno apprezzati per il loro coraggio nel difendere le loro radici, distaccandosi dal PdL, sapendo benissimo che tale gesto potrebbe compromettere la presenza di loro rappresentanti al Parlamento. Ci sarà Bertinotti, ci sarà Boselli e naturalmente Di Pietro. É vero che i voti di quest’ultimo andranno al PD, ma più rappresentanti avrà l'Italia dei Valori, maggiori saranno le probabilità che il Parlamento agisca nella legalità e che avvenga quel cambiamento di cui abbiamo bisogno per uscire da questa fase buia in cui ci troviamo da 15 lunghi anni e che ci ha portati ad essere il fanalino di cosa dell'UE.
Quindi, quando andrete a votare, considerate bene i programmi dei candidati, tutto il programma, e non soltanto la parte economica, dove ci viene promesso l'abbassamento, se non addirittura la totale scomparsa delle tasse, che non avverrà mai!!!!! Pensate anche al passato dei candidati e il loro precedente lavoro in politica.
E speriamo che almeno stavolta venga fuori un governo decente che ci riporti al nostro "antico splendore".

Nessun commento: